Intercettato ed indagato per anni, prosciolto in udienza preliminare dal gup perchè il fatto non sussiste. E' la storia processuale del geometra palermitano Davide Giambanco finito in una inchiesta per mafia sul clan di Rocca Mezzo Monreale e sul boss Pietro Badagliacca e scagionato con formula piena la scorsa settimana. Giambanco era difeso dagli avvocati Enrico Sorgi e Piero Capizzi.
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