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Pestata dal marito, il giudice conferma il carcere

L'uomo nel corso dell'interrogatorio di garanzia aveva ammesso solo in parte i maltrattamenti, dando una versione diversa di quanto accaduto

Il giudice ha sciolto la riserva assunta al termine dell’udienza di convalida dell’arresto: il marito violento resterà in carcere, è indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime. E’accaduto a Ragusa. Lei, la moglie, ha rischiato di morire. E’ stato un familiare a salvarle la vita chiamando il 112 domenica, quando la lite iniziata sabato sera si era riaccesa.

Allertato anche il personale del 118, i sanitari giunti nella casa di famiglia, avrebbero ravvisato immediatamente la gravità della situazione in cui versava la donna; aveva una emorragia interna in corso e, trasferita in ospedale, all’esito degli esami diagnostici è stata operata in emergenza e le è stata asportata la milza. L’uomo vista la gravità di quanto accaduto era stato arrestato e condotto in carcere. L’uomo nel corso dell’interrogatorio di garanzia aveva ammesso solo in parte i maltrattamenti, dando una versione diversa di quanto accaduto. Il giudice ha ritenuto di mantenere la custodia cautelare in carcere, non concedendo i domiciliari richiesti dal difensore dell’uomo. La moglie, che è rappresentata dall’avvocata Simona Cultrera, dopo l’intervento chirurgico si sta lentamente riprendendo.


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