I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei controlli svolti quotidianamente nell’area metropolitana per la prevenzione e repressione dei traffici illeciti, hanno tratto in arresto un soggetto palermitano e sequestrato oltre due kg di sostanza stupefacente.
In particolare, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno rinvenuto, in due diversi attività di servizio effettuate a breve distanza l’una dall’altra, oltre 2,2 kg di sostanza stupefacente di tipo hashish, anche grazie all’ausilio di due unità cinofile in forza al Reparto.
Nello specifico, nel noto quartiere di Ballarò – interessato spesso dai controlli antidroga da parte dei militari – nel corso di un servizio appiedato, su segnalazione dell’unità cinofila, è stato individuato un casolare disabitato, all’interno del quale il fiuto del pastore olandese Anouk consentiva di scovare 13 panetti di hashish da circa 100 gr. cadauno, nascosti dentro il vano destinato all’alloggiamento del contatore idrico.
Sono in corso approfondimenti volti a individuare l’utilizzatore del sito che, da una prima analisi sulle modalità di confezionamento e conservazione, sembrerebbero ricondurre a un “grossista” della piazza di spaccio. Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre 10.000 euro.
In merito alla seconda attività di prevenzione, la stessa ha riguardato la Stazione Centrale di Palermo, da sempre crocevia di traffici illeciti tra il capoluogo siciliano e le province adiacenti. All’interno della stessa, i Baschi Verdi, su attivazione del pastore tedesco Nico, sottoponevano a perquisizione personale un ventiduenne palermitano. Il giovane veniva trovato in possesso di diverse dosi di hashish, e dopo aver accertato come fosse già gravato da precedenti penali per spaccio, si decideva di estendere l’attività di perquisizione presso la sua abitazione nel quartiere Villaggio Santa Rosalia. La tempestività dell’intervento dei militari consentiva di rinvenire 10 panetti di hashish, materiale da confezionamento e 23 dosi, già pronte per la vendita. Il soggetto veniva quindi tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione delle Fiamme Gialle è il risultato dell’efficacia del controllo economico del territorio assicurato dalle pattuglie su strada e del dispositivo permanente approntato per la lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, assicurato anche attraverso l’utilizzo di unità cinofile specializzate.
Si evidenzia che il provvedimento cautelare in argomento è stato emesso sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni