Un premio alla donna che ha saputo raccontare una Sicilia diversa attraverso il vino. È l’omaggio che la Regione Siciliana ha voluto fare a Marisa Leo, responsabile marketing e comunicazione di Colomba Bianca, impegnata contro la violenza di genere e uccisa dal suo ex il 6 settembre 2023. A Marisa Leo è stato assegnato il premio Angelo Betti – il papà del Vinitaly – un riconoscimento che viene assegnato seguendo le indicazioni degli assessorati all’Agricoltura delle varie Regioni d’Italia.
“Sul nome di Marisa Leo abbiamo trovato l’adesione immediata di tutte le altre Regioni – ha detto Luca Sammartino, assessore regionale all’Agricoltura della Regione siciliana – anche per questo abbiamo deciso di aprire la serie delle nostre iniziative al Vinitaly 2024 nel ricordo di una donna straordinaria, competente, che ha raccontato con il suo mestiere e con la sua professionalità la viticoltura siciliana”. Il premio alla memoria è stato consegnato alla vicepresidente dell’Associazione Marisa Leo, Samantha Di Laura la quale ha puntato l’accento sulla cultura del rispetto. “Per noi – ha sottolineato Samantha Di Laura, vicepresidente dell’Associazione Marisa Leo – è fondamentale che gli uomini si sentano raggiunti e coinvolti dal messaggio di Marisa e la nostra prima battaglia è sul piano del linguaggio che veicola ancora un condizionamento culturale molto pesante, quello della violenza del patriarcato. Anche se ogni volta il ricordo della vicenda umana di Marisa ci commuove nel profondo, cerchiamo di ricordarci quello che diceva lei, cioè che ‘il dolore ha senso solo se ti rende migliore’ ed è quello che tutti noi dell’associazione assieme alla sua famiglia stiamo facendo. Sono nate tantissime iniziative in suo nome e già tante donne hanno trovato il coraggio di denunciare una situazione di disagio, di venire fuori dalle loro gabbie di dolore. Noi non ci gireremo mai dall’altra parte. Se venite a conoscenza di qualche situazione del genere, parlate – è stato l’appello finale – bisogna agire”.
L’Associazione Marisa Leo (www.marisaleo.it) punta a creare consapevolezza sul tema della violenza di genere, con percorsi di prevenzione, sostegno, formazione, organizzazione di iniziative per far crescere la percezione dei segnali “spia” rispetto a un dramma sociale che nei primi due mesi dell’anno ha già fatto registrate 20 vittime. Al Vinitaly nella prima giornata è stata lanciata proprio la campagna associativa dell’Associazione Marisa Leo, alla presenza di una nutrita rappresentanza delle Donne del Vino Sicilia delle quali la stessa Leo faceva parte. “La nascita dell’Associazione Marisa Leo a meno di un anno dal suo femminicidio è una risposta forte – ha aggiunto l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino – di come il mondo solidale e la cultura siciliana riescano a reagire agli atti di violenza contro le donne. Un piano educativo che passa dal vino, dal racconto del territorio di cui Marisa è stata interprete competente e appassionata, per combattere la violenza in tutte le sue forme”.
Si può sostenere l’Associazione Marisa Leo (www.marisaleo.it) privatamente o come aziende – ha fatto sapere il segretario dell’Associazione Mattia Filippi – il nostro obiettivo è mettere in campo azioni concrete di formazione, sostegno alle associazioni che lottano contro la violenza di genere e soprattutto sostenere le ragazze con delle borse di studio
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni