Identificare i soggetti con infezione da virus dell’epatite C non diagnosticata, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento per evitare le complicanze della malattia epatica avanzata e interrompere l’ulteriore circolazione del virus. Sono questi principali obiettivi della campagna regionale di screening contro il virus dell’HCV, rivolta a tutti i residenti in Sicilia, nati tra il 1969 e il 1989.
I soggetti in target potranno recarsi nei laboratori pubblici o convenzionati con il Servizio sanitario regionale senza prescrizione del medico di medicina generale e ottenere gratuitamente l’esecuzione dei test di screening, come previsto dal decreto del dirigente generale del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute.
Le iniziative previste dalla campagna di screening saranno presentate alla stampa nel corso di un workshop che si svolgerà lunedì 22 aprile 2024 alle 9.30 all’hotel Borsa, a Palermo.
All’evento parteciperanno, tra gli altri, il dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez; Antonio Craxì, presidente della commissione scientifica Rete HCV Sicilia; Vito Di Marco, rappresentante per la Sicilia del gruppo tecnico di coordinamento, monitoraggio e valutazione dello screening nazionale per HCV del Ministero della Salute; Giuseppa Maria Irrera, direttore Ufficio detenuti del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria; Giovanna Spatari, rettore dell’Università di Messina, presidente della Società italiana di Medicina del lavoro.
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