I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Palermo hanno eseguito la confisca di beni per un milione di euro, tra ville e imprese, divenuta irrevocabile con sentenza di Cassazione, del patrimonio riconducibile agli eredi di Mario Marchese, deceduto il 14 aprile 2016.
Nato a Monreale nel gennaio 1939, già condannato nel maxi-processo a Ccosa nostra, più recentemente era tornato ad assumere un ruolo direttivo all’interno del mandamento mafioso di Villagrazia/Santa Maria di Gesù, così come emerso dall’ordinanza cautelare del Tribunale di Palermo dell’11 marzo 2016, emessa poco prima del suo decesso.
Si tratta di due abitazioni in villa a Villagrazia di Palermo, di un’impresa individuale a Palermo di distribuzione carburanti e del relativo complesso dei beni aziendali.
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