Una diciassettenne è stata denunciata con l’accusa di avere brutalmente picchiato una ragazzina di quattro anni più giovane che passeggiava insieme a due amiche. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi a Campobello di Licata nell’Agrigentino, ha fatto scattare le indagini della polizia, che ha subito denunciato alla procura per i minorenni la presunta protagonista dell’aggressione a calci e pugni.
La ragazza si è giustificata dicendo che la “colpa” della vittima era quella di avere guardato con insistenza il suo fidanzato. Ma le immagini acquisite da un impianto di videosorveglianza la smentiscono e mostrano la diciassettenne che la rincorre e la aggredisce, senza un apparente motivo, mentre camminava da un’altra parte. La tredicenne, a causa delle percosse, è finita in ospedale.
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