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Accoltellamento in famiglia, il Gip convalida il fermo e conferma il carcere

La folle aggressione sarebbe scaturita dall'ennesima lite dopo che la moglie aveva già preannunciato di volerlo lasciare e tornare, magari, in Polonia, portando con sé i bambini

Arresto convalidato e custodia cautelare in carcere per il meccanico trentacinquenne che si è consegnato ai carabinieri cinque ore dopo avere provato a uccidere a coltellate la moglie e i figli di sei e tre anni. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Sciacca Antonino Cucinella poche ore dopo l’interrogatorio nel quale l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Le ipotesi di reato a carico del meccanico sono tentato triplice omicidio, sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e detenzione di proiettile. La folle aggressione sarebbe scaturita dall’ennesima lite dopo che la moglie aveva già preannunciato di volerlo lasciare e tornare, magari, in Polonia, portando con sé i bambini.


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