fbpx

In tendenza

Mancato funzionamento della Tac all’ospedale di Modica, le precisazioni dell’Asp

L'azienda precisa che il mancato funzionamento della Tac all’Ospedale Maggiore-Baglieri di Modica è stato limitato solamente ai giorni dal 28 maggio al pomeriggio del 3 giugno

In riferimento ai disservizi denunciati nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” andata in onda mercoledì sera su Rete 4, l’Asp di Ragusa precisa che il mancato funzionamento della Tac all’Ospedale Maggiore-Baglieri di Modica è stato limitato solamente ai giorni dal 28 maggio al pomeriggio del 3 giugno e che, in ogni caso, tutti gli esami programmati sono stati eseguiti in altri ospedali della provincia, precisamente Scicli e Ragusa.

Dal 3 giugno – dice l’Asp – sono operative entrambe le Tac di nuova generazione acquistate dall’Azienda sanitaria con fondi del Pnrr ed entrate in funzione con largo anticipo rispetto alla data del 30 settembre, termine indicato a livello nazionale per l’attivazione delle grandi apparecchiature Pnrr. Comunque, l’Asp si scusa per il disagio causato agli utenti che hanno dovuto affrontare uno spostamento non previsto”.

Per quanto riguarda le terapie da effettuare con l’acceleratore lineare “non c’è stato – precisa l’Asp – alcun disservizio perché i due macchinari dell’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa sono stati regolarmente in funzione. È già programmata la sostituzione di questi due acceleratori lineari con due nuovi strumenti, ma la procedura sarà eseguita in maniera alternata in modo da non fermare le terapie somministrate ai pazienti. Se in questa fase di transizione si dovesse presentare un problema, la continuità assistenziale sarà sempre garantita grazie a un accordo con l’ASP di Siracusa“.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni