A Gela e Caltanissetta si torna alle urne il prossimo 23 e 24 maggio per l’elezione del sindaco.
Nella città del Golfo i 33.976 aventi diritto al voto dovranno scegliere tra Grazia Cosentino (che ha raggruppato attorno a se i partiti del centrodestra) che ha ottenuto il 38% contro Terenziano Di Stefano, il candidato civico sul quale sono andati il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle (che ha superato di poco il 6%) e la lista Sud Chiama Nord che non ha passato lo sbarramento. Anche il Mpa, che ha sostenuto Di Stefano, si è fermato sotto il 5%. Le cinque liste a sostegno della Cosentino hanno superato tutte lo sbarramento del 5%.
Capitolo a parte a Caltanissetta dove al ballottaggio ci sono Walter Tesauro (sostenuto da sette liste del centrodestra) che ha ottenuto oltre il 35% delle preferenze. La sua candidatura è sotto la bandiera di Forza Italia è stata voluta fortemente dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifano. Allo scontro diretto c’è Annalisa Petitto sostenuta da sette liste civiche. Di queste cinque hanno passato lo sbarramento.
A Mazzarino, invece, lo scontro è stato a tre e a spuntarla è stato il candidato a sindaco Mimmo Faraci che ha superato di poco il 40% delle preferenze e già lunedì sera ha festeggiato con i candidati consiglieri comunali e i futuri assessori.
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