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Ponte sullo Stretto, Damante (M5S): “Salvini smentito dal suo stesso Ministero”

Puntuale sull'argomento la replica della società. Stretto di Messina: “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”

“Salvini dovrà rassegnarsi perché, stando alle analisi proprio del suo Ministero, molte delle navi che dovrebbero transitare nello Stretto non potrebbero farlo perché troppo alte”, è quanto scrive in una nota la senatrice M5S in commissione Bilancio Ketty Damante.

“Ancora una volta – aggiunge -, assistiamo a pressappochismo, improvvisazione e mancanza di visione per un’opera che doveva essere il fiore all’occhiello del Ministro Salvini e che, invece, dimostra essere una volta di più propaganda buona solo per le elezioni”.

“Navi da crociera, portacontainer alte più di 65 metri – prosegue – sarebbero impossibilitate a passare nello Stretto e ci chiediamo a questo punto come sia stato realizzato il progetto dell’opera pubblica più cara voluta da questo governo”.

“Salvini si rassegni, persino il suo Ministero rema contro mettendo nero su bianco che questo ponte non s’ha da fare. Investa, piuttosto, risorse ed energie in progetti più concreti e utili per i cittadini”, conclude Damante.

Puntuale sull’argomento la replica della società. Stretto di Messina: “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”

Stretto di Messina conferma quanto già comunicato: il franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è di 72 metri per una larghezza di 600 metri e si riduce a 65 metri, in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario, assolutamente gestibile. Si tratta di un’altezza in linea o superiore ai ponti esistenti sulla grandi vie di navigazione internazionali.

Le oscillazioni delle navi di 5/10 metri a causa del moto ondoso, richiamate da “analisi indipendenti” e riportate dai media, non trovano alcun riscontro nella realtà dello Stretto di Messina. Onde di 9 metri si sono verificate solo in occasione del maremoto del 1908. Inoltre, non si tiene conto della possibilità delle navi di ridurre l’altezza dell’imbarcazione: alberi e fumaioli reclinabili, stive di zavorra per raccogliere acqua di mare che abbassano la linea di galleggiamento. Operazioni che vengono compiute usualmente dalle grandi navi container che accedono al Mediterraneo passando per il canale di Suez sotto l’Al Salam Bridge, il cui franco navigabile è inferiore ai 72 metri che saranno disponibili sullo Stretto di Messina.

L’Ammiraglio Nunzio Martello, Coordinatore del Tavolo Tecnico per la sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina per la realizzazione del ponte, spiega al riguardo che: “Il tema del franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è stato ampiamente analizzato attraverso un approfondito esame del traffico degli ultimi anni nello Stretto, suddiviso per le diverse imbarcazioni. Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”.


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