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Tamajo resta in Sicilia, Chinnici all’Europarlamento: commenti e reazioni della politica

C'è anche chi se la prende con l'assessore regionale: "chieda scusa"

“Oggi ho scelto di rimanere in Sicilia. Amo profondamente la mia Terra. Quando mi è stato richiesto la candidatura da parte del governatore Schifani e dal ministro Tajani, per questa tornata elettorale alle Europee, ho risposto immediatamente sì. Ringrazio i quasi 122mila elettori che hanno deciso di votarmi”. Lo afferma in una nota l’assessore siciliano Edy Tamajo, eletto con Forza Italia al Parlamento europeo. “La nostra avventura politica continua e da uomo di partito, continuo a lavorare per il bene dei siciliani e della nostra Isola, all’interno della giunta Schifani che mi onoro di rappresentare. La missione di Forza Italia deve essere quella di garantire un futuro migliore, promuovendo, opportunità, equità e giustizia. In questo contesto, a giorni, rassegnerò le mie dimissioni da europarlamentare per dare spazio a Caterina Chinnici. Una persona di grande rilevanza. La sua esperienza e il suo impegno a Bruxelles saranno un punto di riferimento per tutti noi. Crediamo fermamente che Caterina possa fare da ponte tra l’Europa e la Sicilia, permettendoci di portare avanti, con forza e determinazione le istanze dei siciliani“, conclude.

“Dopo aver condotto assieme una entusiasmante campagna elettorale, siamo felici di riabbracciare Caterina Chinnici anche a Bruxelles, a lei voglio formulare i migliori auguri di buon lavoro. Da eurodeputata della delegazione FI-PPE, sono certo che l’on. Chinnici darà un contributo fattivo e prestigioso in Parlamento europeo”. Lo afferma l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, assessore all’Economia della Regione Siciliana. “Grazie – prosegue l’esponente azzurro – all’amico Edy Tamajo che, dopo il bel risultato delle Europee, ha scelto di restare in Sicilia, per portare avanti il lavoro finora svolto da Assessore alle Attività produttive. Forza Italia guarda avanti, da centro insostituibile del panorama politico italiano, nel segno del percorso inclusivo avviato dal segretario Antonio Tajani, innovatore e al tempo stesso custode dell’identità del partito”, conclude Falcone.

“Condivido con Antonio Tajani il grande entusiasmo e la gioia di mostrare all’opinione pubblica cos’è Forza Italia. E’ un partito che ha sempre combattuto la criminalità organizzata con le leggi che ci invidiano molti Paesi del mondo. Il governo Berlusconi ha approvato le norme più rigorose contro la criminalità organizzata come la stabilizzazione del carcere duro e il rafforzamento del sequestro dei patrimoni. Con i nostri governi c’è stato il record di superlatitanti catturati. Oggi, la scelta di Caterina Chinnici al Parlamento europeo assume una valenza esplicitamente politica, non soltanto regionale”. Così il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani, nel corso di una conferenza stampa. “I candidati della nostra lista in Sicilia e il loro gioco di squadra hanno contribuito a raggiungere quel 23% che ci rende orgogliosi – ha proseguito -. Il progetto di Antonio Tajani di allargare a tutte quelle forze e individualità politiche che per la loro storia si sono riconosciute nei valori del popolarismo europeo, in Sicilia ha dato questo grande risultato. Sono certo che proseguiremo in questo solco, confermando quel trend in crescita che ci danno tutti gli osservatori. Concludo ringraziando di cuore Edy Tamajo per quella che non è una rinuncia, ma un salto in avanti della politica. Edy resterà al mio fianco a svolgere il suo ruolo per le Attività produttive che sta portando avanti con grande serietà, competenza e spirito di abnegazione in una regione che paga la marginalità geografica, l’assenza di infrastrutture e momenti di crisi come l’indotto di Termini Imerese. Secondo gli ultimi rapporti Svimez, la Sicilia è cresciuta del 2,2% e si classifica tra le migliori regioni per esportazione. Nel 2023 abbiamo registrato maggiori entrate per un miliardo e 300 milioni di euro rispetto a quelle stimate. I segnali che stiamo dando con questo Governo ci lasciano, quindi, ben sperare. Questo dà il senso della politica che guarda al mondo dell’impresa, del privato, come ci ha insegnato il presidente Berlusconi. Questo stiamo facendo e questo continuerò a fare”, ha concluso.

“A quanto pare Tamajo ha deciso di non andare a Bruxelles per restare in Sicilia. Incredibile chiedere voti e poi decidare di entrare nei giochi romani che non fanno seguito all’esito delle urne. Oltre 120 mila elettori hanno votato per lui in Europa, e adesso Edy cosa fa? Li prende in giro e resta in Sicilia. Ma pensiamo davvero che la gente sia stupida? Siamo stanchi dell’utilizzo della gente per fini squisitamente poltronistici. Tamajo ci dica se e cosa avrebbe avuto in cambio per questa rinuncia. È vergognoso che mentre l’aula sta discutendo sull’emergenza rifiuti, sugli agricoltori e sulla siccità Schifani va a Roma per una conferenza stampa sulla decisone di Tamajo. Questa è la dimostrazione che dei problemi della nostra terra al governatore non importa nulla”. A dirlo è il deputato regionale Ismaele La Vardera (Sud chiama nord).

“La scelta condivisa con tutto il partito da parte di Edy Tamajo di rinunciare al seggio al Parlamento Europeo è la conferma dello spirito di servizio che da sempre anima ed ha animato l’azione di tutti i candidati di Forza Italia. Grazie a questa scelta, l’onorevole Caterina Chinnici potrà tornare a Strasburgo, proseguendo il proprio lavoro importante per la difesa dei diritti, la promozione di strumenti europei di contrasto alla criminalità organizzata, nello spirito di affermazione della legalità giusta che da sempre anima l’azione di Forza Italia. Ancora una volta questa è l’occasione per ringraziare tutti coloro che in Sicilia hanno contribuito ad una straordinaria affermazione del nostro partito, che a tutti i livelli, dai Comuni al Governo regionale, dal Parlamento e dal Governo Nazionale fino al Parlamento Europeo è portavoce della cultura del fare e del buongoverno nel nome dei valori liberali, democratici ed europeisti.” Lo dichiara Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia


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