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Aggredisce il professore che voleva interrogarlo, minore collocato in comunità

Il ragazzo non aveva accettato di essere interrogato per verificare la sua preparazione in quanto il professore si era accorto che il testo di una precedente verifica era stato interamente copiato dal web

Avrebbe aggredito due docenti dell’Istituto Nautico di Messina e, in un’altra circostanza, un anziano, per un litigio legato alla circolazione stradale sulla Panoramica dello Stretto. Un minorenne messinese è stato raggiunto da una misura cautelare del collocamento in comunità disposta dal gip del Tribunale per i minorenni di Messina. L’aggressione nei confronti dei due insegnanti risale allo scorso gennaio. In particolare, dalle indagini è emerso che, uno dei due docenti, udendo delle urla provenire dall’aula in cui stava tenendo la lezione l’altro professore, aveva notato che il collega era stato aggredito dall’alunno e, nel tentativo di prestargli soccorso, era stato a sua volta aggredito, dapprima verbalmente e poi fisicamente.

In quella circostanza il ragazzo non aveva accettato di essere interrogato per verificare la sua preparazione in quanto il professore si era accorto che il testo di una precedente verifica era stato interamente copiato dal web. C’era stato uno scambio di accuse tra alunno e docenti ma le indagini degli agenti della Squadra mobile, che avevano sentito docenti e compagni di scuola, hanno confermato quanto denunciato dai due insegnanti, i quali hanno anche riportato lesioni personali gravi; uno di loro, in particolare, ha perso un dente.

L’adolescente deve anche rispondere di un’aggressione avvenuta lo scorso 7 aprile sulla Panoramica dello Stretto ai danni di un anziano di 83 anni. L’uomo era stato colpito a seguito di un diverbio col minore, che era a bordo di ciclomotore, per motivi di viabilità. Le indagini su questo episodio sono state svolte dai carabinieri della Pg della Procura per minorenni. Sulla scorta degli elementi raccolti, con il coordinamento del procuratore presso il Tribunale dei Minorenni, la Squadra mobile ha collocato in comunità il ragazzo per i reati di lesioni personali gravi e aggravate e calunnia, per aver falsamente dichiarato di essere stato schiaffeggiato da uno dei professori da lui aggrediti.

A carico del ragazzo, sono state attivate le procedure per l’adozione da parte del Questore di Messina della misura di prevenzione personale.


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