Un agente di polizia penitenziaria si è suicidato questa mattina nel carcere Di Bona, ex Ucciardone, a Palermo: l’uomo, secondo quanto reso noto dai sindacati, si sarebbe sparato un colpo di pistola alla testa durante un turno di guardia. E’ l’ennesimo episodio di autolesionismo che si verifica nelle carceri italiane: si tratta infatti del settimo caso dall’inizio dell’anno, il 23° degli ultimi tre anni.
“Mai così tanti – commenta Aldo Di Giacomo, segretario del Spp, sindacato di polizia penitenziaria – a riprova del gravissimo malessere psichico che vive il Corpo in questa fase drammatica di emergenza dei penitenziari”.
“Gli agenti di polizia penitenziaria operano in condizioni inaccettabili. Il rischio di un crollo psicofisico è sempre dietro l’angolo”, aggiunge Mimmo Ballotta, segretario generale della Fns Cisl Sicilia.
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