Il deputato regionale M5S Luigi Sunseri è stato assolto ieri dall’accusa di aver diffamato una cronista del Giornale di Sicilia. La vicenda era scaturita da un post pubblicato su Facebook dal parlamentare, per il quale era stato deciso il rinvio a giudizio in seguito alla querela presentata dalla giornalista.
Nel post, il deputato commentava un articolo della cronista relativo a un femminicidio avvenuto a Caccamo.
“In quell’occasione – dice Sunseri – ho solo espresso il mio pensiero rispetto ad un articolo di giornale di cui non condividevo i termini utilizzati. Ho sempre pensato che le parole abbiano un peso. E lo penso ancor di più quando si parla delle donne e della loro difesa dalla violenza altrui. La libera manifestazione del pensiero è un diritto costituzionalmente garantito e ieri mi è stato riconosciuto. So di averlo esercitato correttamente e ancor di più in questo caso, in difesa della memoria di una giovane donna brutalmente uccisa. Anche il Pubblico Ministero, in esito a quanto emerso nel corso del processo, aveva chiesto per me l’assoluzione”.
“Sono sempre stato molto sereno – conclude Sunseri – e ho sempre avuto massima fiducia nella giustizia. Non posso che ringraziare il mio avvocato, Antonella Giangrasso, che con grande serenità e competenza ha affrontato il processo al mio fianco”.
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