“Quasi mi infastidisce quando le produzioni vengono in Sicilia per girare film di mafia. Non abbiamo solo quello: spero di fare un film in cui non se ne parli”. E se a dirlo è l’attore palermitano Tony Sperandeo, uno che ha prestato la sua faccia – ma solo quella – a decine di criminali e mafiosi “fuori dallo schermo – ha voluto precisare l’attore – io combatto ogni giorno la mia battaglia contro la mafia e i fenomeni mafiosi. Ma ho interpretato anche personaggi positivi, come giudici e poliziotti”. Sperandeo è stato tra i protagonisti della quinta edizione del Visiona Movie Fest, la seconda ospitata dal teatro comunale “Garibaldi” di Piazza Armerina il 27 e 28 settembre, curata da Hemingway & Co e Driadi Produzioni e in collaborazione con il Comune, per la direzione artistica di Caterina Baglio e Dario Lessa.
La formula dell’evento ha previsto la proiezione di filmati che rappresentano le scene più iconiche della filmografia degli ospiti, con il commento degli stessi attori e registi presenti, intervistati da giornalisti e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo.
I retroscena, il dietro le quinte, le curiosità e anche gli omaggi all’autore: due giorni in cui sono stati celebrati alcuni tra i più importanti e autorevoli personaggi del cinema italiano.
Il palcoscenico del Visiona Movie Fest ha visto susseguirsi nel corso delle prime 4 edizioni ospiti del calibro di Aldo, Giovanni e Giacomo, Valentino Picone, Roberto Lipari, Andrea Roncato, Anna Galiena, Sergio Friscia, Debora Villa, Fabio Rovazzi, Silvana Fallisi, Giovanni Cacioppo, Giampietro Preziosa, Marco Puccioni, Simone Petralia, Luca Calvani, Francesco Ciampi, Francesco Vecchi, Gianni Barbacetto, Andy Fumagalli dei Bluvertigo, Valeria Rossi, e tanti altri.
Ospiti della quinta edizione, oltre Sperandeo, anche Alvaro Vitali, Francesco Montanari, Mimmo Calopresti, Giovanni Esposito, Grazia Schiavo, Sophie Chiarello, Aldo Baglio e Silvana Fallisi.
Alvaro Vitali ha raccontato al sua storia cinematografica e parlando del suo storico personaggio “Pierino” “che ho amato – ha ammesso l’attore Vitali – e odiato, perchè è stato il motivo delle mie fortune ma anche delle disgrazie, perchè sono ne rimasto imprigionato”. La regista Sophie Chiarello, vincitrice del David di Donatello per il miglior documentario con “Il Cerchio”, ha annunciato il suo nuovo lavoro: un documentario sulla storia del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. “Portare il cinema nei centri più piccoli – ha detto la regista italo francese – è come fare accadere delle cose belle in luoghi un po’ più decentrati”. Francesco Montanari, il “Libanese” in Romanzo Criminale, ha parlato di “un momento difficile per il cinema – ha detto Montanari -. Ma c’è un’attenzione molto più forte per il cinema italiano rispetto al passato. Eventi come questo non dovrebbero essere solo di celebrazione, ma momenti di condivisione e incontro per costruire affinché nascano delle idee che diventino prodotti finiti per la vendita”. Giovanni Esposito, volto notissimo della commedia italiana ha parlato del “modo diverso – ha precisato Esposito – di fruire dei prodotti cinematografici che ha cambiato anche il modo di scrivere e realizzare i prodotti: sono più mordi e fuggi, non c’è la stessa attenzione di prima. È aumentata la qualità tecnica dei mezzi e produttiva, ma non è variato l’aspetto economico”. Per Mimmo Calopresti, documentarista e regista, quello del cinema negli ultimi anni è “un cambiamento epocale – ha dichiarato il regista calabrese – una rivoluzione. È cambiato per certi aspetti in meglio e per altri in peggio, ma è sempre vivo. Questi eventi – parlando del Visiona Movie Fest – sono importanti e diventano persino centrali, perchè oggi è fondamentale coinvolgere il pubblico”.
“Il Visiona Movie Fest – ha dichiarato il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata – rappresenta un’importante vetrina per il cinema e l’arte ed è anche un’occasione per valorizzare il nostro territorio, che si conferma come punto di riferimento culturale per tutta la Sicilia”.
“La cultura cinematografica – ha detto Ettore Messina, assessore alla Cultura – è un potente strumento di narrazione e riflessione, e siamo lieti di sostenere ciò che contribuisce a far crescere la consapevolezza culturale nella nostra città. Inoltre, è nato un gemellaggio culturale con Monza: a gennaio l’evento “X factor letterario”, che si svolge proprio in Brianza, vedrà una data dedicata alla città dei mosaici”.
Durante le due giornate è stato proiettato il docufilm “Con un battito di ciglia”, lungometraggio che tratta il tema della Sua con protagonisti Drusilla Foer, Aldo Baglio e Antonio Ornano, in presenza di Simone De Berardis, della produzione. Inoltre, come nella scorsa edizione, una parte dei proventi della vendita dei ticket d’ingresso al teatro sono stati destinati a scopi benefici all’associazione “L’Albero della Vita”.
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