Riprendono, dopo un breve stop, gli sbarchi di migranti a Lampedusa. In 27, di nazionalità egiziana, pakistana, siriana e palestinese, sono sbarcati fra i bagnanti a Cala Pisana. Gli stessi isolani hanno prestato i soccorsi prima dell’arrivo dei carabinieri che hanno sequestrato il barcone di 8 metri, salpato dal porto libico di Karabolli, usato per la traversata. Prima di questo gruppo, a molo Madonnina, erano sbarcati altri 17 bengalesi, siriani, malesi ed egiziani, arrivati con un natante di 7 metri partito da Zawia, sempre in Libia. Anche in questo caso l’approdo non è stato preceduto da alcun allarme.
Il gruppetto è stato, poi, bloccato dai militari della guardia di finanza. A molo Favaloro sono, invece, arrivati, dopo il soccorso di una motovedetta della guardia costiera, 18 egiziani, nigeriani, siriani e somali che hanno riferito d’aver pagato 5mila dollari per la traversata cominciata da Sabratha, in Libia.
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