Centinaia le posizioni amministrative di cittadini stranieri sottoposte al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della questura di Ragusa, con particolare attenzione a perosne con pregiudizi penali e socialmente pericolose, nonché sbarcate a Pozzallo. Nell’ultimo mese sono stati 40 i migranti irregolari espulsi dal territorio nazionale. In particolare, a seguito degli ultimi sbarchi avvenuti presso il porto di Pozzallo, per 11 il questore di Ragusa ha firmato il decreto di respingimento alla frontiera ed il relativo trattenimento presso il Cpr di Caltanissetta per le procedure di rimpatrio. Rintracciati 24 stranieri risultati irregolari sul territorio nazionale, diversi dei quali già colpiti da precedenti provvedimenti di respingimento e ordine di lasciare il territorio nazionale, a cui non avevano ottemperato nei tempi previsti.
Sottoposti tutti ad espulsione, per 15 è scattato il decreto di trattenimento presso il cpr per le fasi esecutive del rimpatrio coatto. Due le espulsioni eseguite con partenza volontaria, una con misura alternativa al trattenimento e sei con ordine a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. Nell’ambito delle procedure accelerate di frontiera, tre richiedenti asilo politico, provenienti da ‘Paese sicuro’ ai sensi del decreto ministeriale del 7 maggio scorso, a cui è stato notificato il provvedimento di diniego per manifesta infondatezza della loro istanza di protezione internazionale, sono stati accompagnati presso il cpr di Brindisi per il successivo rimpatrio. Due sono stati invece i trattenimenti presso il cpr di Caltanissetta disposti per altrettanti richiedenti asilo politico, gravati da precedenti di polizia e socialmente pericolosi.
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