Concluso lo sbarco a Pozzallo dalla nave ong Sea eye 5 con a bordo 78 migranti, tra cui 14 minori. L’imbarcazione che batte bandiera tedesca aveva effettuato tre salvataggi per un totale di 110 persone e aveva chiesto, per il sovraccarico che rendeva pericolosa la navigazione, di potere sbarcare tutte le persone a Lampedusa ma ciò non sarebbe stato consentito. Nell’isola delle Pelagie, sono state sbarcate, dopo trasbordo, 32 persone (appartenenti ad un unico evento sar) e un altro uomo che aveva una sovrainfezione batterica agli arti inferiori ed aveva bisogno di assistenza medica.
Le altre 78 persone hanno proseguito il loro viaggio a bordo di Sea Eye 5 fino a Pozzallo dove sono arrivate intorno alle 12,45 di oggi. Nessuno ha avuto bisogno di approfondimenti medici in ospedale; le condizioni generali di salute si sono rivelate buone, diversi casi di scabbia. Tra gli sbarcati, due gruppi che provengono da due interventi ‘sar’ distinti. Il primo di 54 persone, provenienti da Siria, Pakistan, Egitto e Afghanistan, il secondo di 31 persone (la persona sbarcata per ragioni mediche a Lampedusa apparteneva a questo gruppo) era composto, invece, in prevalenza da cittadini tunisini e qualche persone originaria dell’Afghanistan.
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