Centinaia di nuovi alberi messi a dimora da un capo all’altro della Sicilia in questo weekend. Si è conclusa ieri “Alberi per il futuro”, la tradizionale manifestazione promossa dal M5S che ogni anno mira a diffondere la cultura ambientalista e l’amore per il verde. Eletti M5S a tutti i livelli istituzionali, attivisti del Movimento e cittadini si sono ritrovati, da venerdì a domenica, in tutta Italia per creare nuove oasi verdi, rimboschire o semplicemente piantare o donare un albero a una scuola, a un centro anziani o a una strada delle nostre città. Numerosissimi anche gli appuntamenti in Sicilia.
“Difendere le aree verdi – dice il coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola – è sempre stato un must per il Movimento, che ha fatto della tutela dell’ambiente uno dei principi basilari. I boschi e gli alberi in genere, diventano indispensabili per cercare di mitigare i nefasti effetti del cambiamento climatico che sempre più spesso sono sotto gli occhi di tutti e per limitare il dissesto idrogeologico che sta devastando i nostri territori. L’ambiente va tutelato senza se e senza ma. A tutti i costi e a tutti livelli. Anche l’Ars ne prenda finalmente coscienza e faccia sparire dai radar gli indecenti tentativi di sanatoria che periodicamente vengono riproposti”.
“Sostenibilità ambientale e pace: un piccolo gesto, due grandi obiettivi. È questo il senso di #AlberiPerIlFuturo che anche quest’anno ha visto il coinvolgimento dei cittadini catanesi, impegnati nella piantumazione di alberi. La scelta dell’ulivo non è casuale: nostro preciso intento è stato quello di sfruttare questo momento di aggregazione sociale, il cui obiettivo è la cura dell’ambiente, per lanciare anche un messaggio di speranza affinché si ponga fine a questa pericolosa escalation di violenza che rischia di portarci dritti al conflitto nucleare”. Così Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle e vicepresidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, partecipando all’iniziativa che oggi a San Nullo (4° municipio di Catania) ha visto il coinvolgimento di portavoce locali, attivisti, simpatizzanti del Movimento Cinquestelle e semplici cittadini, “protagonisti” di un intervento di riqualificazione di uno spazio urbano.
“Vogliamo certamente sensibilizzare i cittadini alle tematiche legate al cambiamento climatico – ha spiegato Marano – ma vogliamo anche andare oltre. Per noi è fondamentale far sentire la nostra voce su un altro tema che abbiamo a cuore, quello della pace. La guerra è follia e non giova a nessuno. Se non fermiamo questa spirale di tensione ed instabilità geopolitica, finiremo con il mettere a rischio la nostra stessa esistenza”.
Presenti anche il referente del gruppo territoriale Ignazio Musumeci e il consigliere della 4° municipalità, Giuseppe Ragusa: “Un’iniziativa come quella di oggi – ha detto Ragusa – assume un significato particolare in una città come Catania che purtroppo piange le conseguenze di una cementificazione ormai fuori controllo. Sono felice di vedere come quello ambientale sia ormai un tema che sta a cuore alla gente, c’è finalmente una sensibilità diversa. Questo ci dà forza ed è da qui che dobbiamo ripartire”.
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