Agguato con una pistola a piombini, giovane in ospedale

Ha trascorso la notte in ospedale, all’Umberto I di Siracusa, il giovane, un 23enne di Priolo, vittima di un agguato con una pistola ad aria compressa avvenuto nella serata di ieri in Ortigia, il centro storico di Siracusa. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Siracusa e della stazione di Ortigia che hanno interrogato la vittima nelle ore successive alla spedizione punitiva ma agli inquirenti avrebbe detto di non conoscere le persone che l’hanno ferito. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, il 23enne si trovava a bordo della sua macchina ed era incolonnato in via Perno, a due passi dal mercato di Ortigia quando due uomini si sono avvicinati all’altezza del finestrino. Chi aveva l’arma ha esploso un primo colpo all’altezza dell’occhio: a quel punto, il 23enne si è abbassato, salvo poi essere raggiunto da almeno 4 piombini che l’hanno centrato in varie parti del corpo.

I due aggressori sono poi fuggiti, presumibilmente a piedi, mentre la vittima è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Le sue condizioni non sono gravi, sembra che non perderà la funzione dell’occhio, ma è tenuto sotto stretta osservazione dai medici che hanno deciso di ricoverarlo.

I carabinieri, coordinati dai magistrati della procura di Siracusa, stanno passando al setaccio la zona in cui si è registrato l’agguato in cerca di immagini capaci di consentirgli di risalire all’identità dei responsabili. La ricerca dei filmati è tutt’ora in corso, contestualmente gli inquirenti intendono comprendere le ragioni di questa aggressione. La vittima asserisce di non conoscere quelle persone, gli investigatori sospettano che poco prima potrebbe esserci stata una lite o un diverbio che ha innescato una reazione molto violenta.