Duplice omicidio a Messina, condannato a 20 anni

La Corte d’Assise di Messina ha condannato a 20 anni Claudio Costantino per il duplice omicidio avvenuto nel quartiere di Camaro S.Luigi a Messina il 2 gennaio 2022. La sentenza è arrivata al termine di una lunghissima camera di consiglio che era iniziata questa mattina. I giudici hanno escluso le aggravanti della premeditazione e dei motivi abbietti e futili e applicato uno sconto di pena per la scelta del rito abbreviato richiesta dalla difesa rappresentata da Carlo Taormina e da Filippo Pagano. Al centro del processo la sparatoria avvenuta in via Edoardo Morabito, una stradina del quartiere, nella quale fu ucciso Giovanni Portogallo 31 anni, morto per strada raggiunto da alcuni proiettili, mentre rimase gravemente ferito Giuseppe Cannavò, 35 anni, deceduto dopo alcuni giorni in ospedale. I pubblici ministeri Marco Accolla e Roberto Conte avevano chiesto la condanna all’ergastolo.

Costantino ha sostenuto che i due si erano presentati armati davanti alla sua abitazione di Camaro S.Luigi e di aver sparato per difendersi come ribadito nella difesa dagli avvocati, Carlo Taormina e Filippo Pagano mentre per l’accusa si era trattato di un omicidio premeditato. Nessuna legittima difesa anche per quanto riguarda le conclusioni a cui erano giunte le parti civili rappresentate dalle avvocate Cinzia Panebianco e Angela Martelli.