Condannato a 12 anni, col rito abbreviato, il giovane che, il 20 dicembre dell’anno scorso, sparò e uccise l’ex calciatore ventiduenne Rosolino “Lino” Celesia, assassinato appena fuori la discoteca Notr3 di Palermo. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale dei minorenni di Palermo, Antonella Pardo. L’imputato è da poco diventato maggiorenne e nel corso delle udienze aveva detto di essersi pentito del suo gesto: la lite a seguito della quale si scatenò la violenza era nata per motivi futili, una discussione tra due gruppi di giovani nelle notti agitate della movida palermitana.
Era già stato processato e condannato a 4 anni e 8 mesi, per porto e detenzione illegale di arma, il fratello maggiorenne dell’imputato.
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