Diffamazione, giornalisti e politici citati a giudizio

Sono stati citati a giudizio nell’udienza predibattimentale al tribunale di Ragusa – che è stata aggiornata al prossimo 15 maggio – per diffamazione aggravata dalla diffusione a mezzo stampa e social e con l’aggravante di avere recato l’offesa a una rappresentanza di un corpo amministrativo dello Stato: si tratta di sei persone coinvolte nella pubblicazione di due articoli e dei commenti agli stessi, in cui risultano parti offese i tre commissari prefettizi, Filippo Dispenza, Giovanna Termini e Gaetano D’Erba che hanno amministrato la città di Vittoria – comune sciolto per mafia con provvedimento del Consiglio dei ministri, il 27 luglio del 2018 – per oltre tre anni.

Si tratta dell’autore degli articoli, il giornalista Angelo Dinatale e del direttore della rivista on line “I Siciliani Giovani”, Riccardo Orioles. Assieme a loro, figura chi ne ha commentato i contenuti: Salvatore Messina Cleofa, Fabio Ferreri, l’attuale sindaco di Vittoria, Francesco Aiello e l’attuale assessore della sua giunta, Cesare Campailla.

I due articoli vennero scritti da Angelo Dinatale e pubblicati sulla rivista citata, il 27 luglio e il 3 settembre 2020. Orioles deve rispondere di diffamazione per l’omesso controllo mentre le altre persone citate in giudizio, avrebbero diffamato la triade prefettizia con i loro commenti sui profili social. La prossima udienza per problematiche legate alla notifica degli atti a una delle persone citate, è stata fissata per il 15 maggio.