La polizia di Stato ha arrestato martedì scorso un 46enne, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, poiché riconosciuto colpevole di 14 episodi delittuosi di furto e furto in abitazione commessi nei comuni di Gela, Butera e Mazzarino. L’uomo è stato riconosciuto colpevole anche dei reati di indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Nel carcere di Gela dovrà espiare la pena definitiva di quattro anni di reclusione. I poliziotti hanno, inoltre, eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un 43enne, indagato per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Il provvedimento è stato notificato nella Casa Circondariale di Gela dove l’uomo si trova ristretto.
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