Le bollette idriche emesse dall’Irsap di Caltanissetta sono per il momento sospese. È questa la decisione assunta durante un incontro richiesto dal presidente dell’Ati (assemblea territoriale idrica) Massimiliano Conti, alla presenza del sindaco Roberto Gambino e delle organizzazioni datoriali. In videocollegamento c’era anche l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, che ha ribadito l’intenzione della Regione di procedere al finanziamento per il rifacimento della rete idrica. Durante l’incontro, infatti, è emerso che presso la zona industriale ogni anno si disperdono 100 mila metri cubi d’acqua, il cui costo viene “caricato” proporzionalmente sulle bollette delle aziende insediate.
La vertenza della zona industriale è iniziata a fine gennaio quando Latterie ragusane ha ricevuto un conto da pagare per 250mila euro. All’incontro di oggi era presente anche Pino Occhipinti, presidente di Latterie ragusane, il quale ha raccontato le difficoltà ad avere garantito il servizio idrico alla sua azienda in base ai consumi necessari per portare avanti la produzione.
Attualmente a Caltanissetta un imprenditore paga 6,51 euro a metro cubo per l’acqua mentre nella vicina San Cataldo l’importo è di 0,69. Asacom Sicilia, con il suo presidente Giovanni Guarino, ha chiesto che venga stabilito un tariffario equo per le aziende per evitare la desertificazione della zona industriale del centro Sicilia.
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