Pier Paolo Pasolini protagonista, nell’anno del centenario, anche a Lampedusa dove Il Vento del nord 2022 che gli ha dedicato il terzo capitolo di LampedusaLab, presenta domani sera il cortometraggio La lunga strada sul mare – Per conoscere Pasolini coordinato dalla regia di Stefano Amadio con l’edizione di Rocco Giurato. è la sintesi finale del laboratorio di formazione degli studenti liceali dedicato quest’anno proprio ad indagare la figura e l’opera di un poeta che continua ad essere di grande contemporaneità, anche se spesso poco conosciuto dalle ultime generazioni. Il tema della libertà sessuale con i diritti civili, i giovani, l’impegno civile ma anche la famiglia, ovviamente la poesia, la scuola, lo straordinario rapporto con la famiglia Bertolucci e con il cinema, il calcio e, ancora, inevitabilmente il senso tragico e il caso irrisolto dell’omicidio al centro delle domande dei ragazzi alle quali hanno risposto con Laura Delli Colli e Giovanni Spagnoletti, anche Alberto Crespi e David Grieco, giornalista e regista particolarmente vicino al cinema Pasolini.
Un progetto realizzato nel corso di alcuni mesi di appuntamenti in streaming, poi operativamente sull’isola grazie alla collaborazione delle insegnanti Paola Dragonetti e Rosaria Tropia e al sostegno di Fondazione Claudio Nobis, main partner della manifestazione e al prezioso supporto di SIAE che LampedusaCinema ringrazia insieme alle principali distribuzioni e alle produzioni che hanno concesso i film in programma, ma soprattutto con la Direzione Generale per il Cinema del MiC.
Una trentina i titoli proposti quest’anno dalla rassegna ideata e organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli e la consulenza scientifica di Giovanni Spagnoletti, giunta alla sua 14esima edizione. Una manifestazione che si concluderà sabato 6 agosto quando i ragazzi – che sono anche componenti della Giuria popolare di ogni edizione – sceglieranno il film vincitore, nell’incontro col pubblico nel quale sarà annunciato il titolo premiato in questa 14esima edizione.
Aspettando il produttore Domenico Procacci e Kasia Smutniak, rispettivamente regista di Una squadra (attraverso il tennis un grande affresco dell’Italia degli anni di piombo durante la vincita della Coppa Davis) e protagonista del film di Silvio Soldini 3/19, ha conquistato i ragazzi l’incontro con Miguel Gobbo Diaz. E dopo la proiezione di ieri del documentario di Giuseppe Pedersoli La verità sulla dolce vita, questa sera saluterà il pubblico l’attrice Valeria Ciangottini, che ne è stata protagonista appena quattordicenne.
Una rassegna che vuol essere intrattenimento e spettacolo ma anche cultura e solidarietà ad un’isola speciale che attende ormai, ogni anno, come una vera e propria festa, il cinema che i lampedusani, senza una sala, per tutto l’anno non hanno possibilità di vedere sul grande schermo. Nella settimana organizzata da LampedusaCinema, com’è ormai tradizione, i principali protagonisti della rassegna saranno soprattutto i film italiani. Un modo per portare nell’estremo Sud del Sud, con il cinema d’autore grazie alla commedia, un’occasione di leggerezza e anche di riscatto, lontana dagli stereotipi che l’informazione continua inevitabilmente a far rimbalzare in Italia e nel mondo.
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