Prima uscita pubblica del candidato sindaco di Messina del centrodestra, Maurizio Croce, che ha inaugurato il comitato elettorale: “Credo sia un momento storico per questa città, abbiamo – ha detto – un salvadanaio che si chiama Pnrr da cui dobbiamo necessariamente far ripartire la città attraverso la creazione di progetti e visioni strategiche che le diano un futuro e la facciano diventare una città del futuro, per fare questo credo che un tecnico sia la persona giusta per mettere in campo le giuste forze per ottenere l’obiettivo”.
E, in riferimento all’avversario schierato dall’ex sindaco Cateno De Luca, Federico Basile, ha aggiunto: “Non vedo un centrodestra diviso, ma unito, al netto della posizione di un deputato che ha scelto di fare una strada diversa. Per il resto vedo un centrodestra che non sarà unito al cento per cento, ma sicuramente più forte. Penso di vincere al primo turno, se arriverò al ballottaggio mi scontrerò con chiunque sarà necessario”.
Riorganizzazione della macchina amministrativa del Comune e affaccio a mare tra i punti principali del programma di Maurizio Croce, candidato sindaco di Messina per il centrodestra. “I punti principali del mio programma sono la riorganizzazione della macchina amministrativa che presenta delle lacune anche in virtù dei pensionamenti e di un depauperamento delle risorse umane”, afferma, “va riorganizzata in modo che sia in grado di sviluppare anche delle progettualità che sono necessarie e indispensabili per questa città, poi c’è sicuramente il problema dell’affaccio a mare, della zona falcata così come della ex fiera, e da qui bisogna partire battendo i pugni e andando a discutere con il governo nazionale cercando di far tornare nelle competenze dell’amministrazione comunale delle aree che sono state scippate a questa citta; perché è giusto soprattutto per l’ex fiera che la strategia e la visione di quell’area sia di competenza dell’amministrazione comunale e non certamente di un organo delle Stato”. Infine sul ponte sullo Stretto per Croce non ci sono dubbi: “La posizione del centrodestra è assolutamente univoca. La coalizione si è sempre dichiarata a favore e io, non perché lo dice il centrodestra, ma perché la mia posizione è convintamente a favore, sono per il ponte sullo Stretto”.
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