Eseguito, ieri, il fermo amministrativo alla Guardia costiera alla ‘Sea Watch 5’, a Pozzallo dove “dopo tante ore di attesa”, è stata autorizzata a entrare in porto per sbarcare 51 migranti e il cadavere di un 17enne ancora senza un nome.
“Dopo il dramma, la beffa: le autorità italiane hanno notificato alla Sea Watch 5 un oltraggioso fermo amministrativo che bloccherà la nave in porto per venti giorni. Siamo al lavoro per contestare la misura nelle opportune sedi: basta con gli ostacoli a chi salva vite in mare”, afferma la ong tedesca Sea Watch.
Contestata dalle autorità italiane la violazione delle disposizioni del Mrcc – centro coordinamento salvataggi in mare – di Roma che avrebbe comunicato alla ong di rivolgersi per il soccorso, al centro di coordinamento della Libia
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