I fratellini di 6 e 3 anni accoltellati dal padre lo scorso 23 maggio a Cianciana (Agrigento) sono fuori pericolo. I medici hanno sciolto la prognosi e programmato una serie di terapie che porteranno, nel tempo, alla loro completa guarigione. Il bimbo più grande ha subito un delicato intervento chirurgico alla testa per l’estrazione della punta del coltello che, nella ferocia dell’aggressione, gli era rimasto conficcato nel cranio. Il piccolo sta bene, cammina, parla e interagisce.
La sorellina, invece, manifesta torpore alle gambe ma i sanitari ritengono sia un problema superabile con una terapia specifica. La piccola è ancora ricoverata nella Rianimazione dell’ospedale Di Cristina di Palermo. All’origine dell’aggressione ci sarebbe la decisione della madre dei bambino, anche lei rimasta ferita in maniera più lieve nell’aggressione a coltellate, di separarsi dal marito che, dopo l’ennesima lite, avrebbe reagito con una ferocia inaudita.
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