“La firma dell’accordo fra il Comune di Palermo e il Governo nazionale completa un percorso iniziato oltre un anno fa e che consentirà di evitare il fallimento della quinta città d’Italia, gettando le basi per un reale rilancio dell’ente. Facciamo un plauso all’amministrazione e al sindaco Roberto Lagalla per aver centrato l’obiettivo: al di là dei miglioramenti che si potranno apportare e della necessità di evitare ulteriori aumenti delle tasse, che ribadiamo con forza, il Comune adesso è nelle condizioni di poter rispettare gli impegni presi attraverso un potenziamento della dotazione organica, assumendo nuovi dirigenti, aumentando le ore ai lavoratori part-time, stabilizzando gli ultimi 90 Lsu e riconoscendo dopo anni la legittima aspettativa di carriera ai dipendenti. Si tratta di provvedimenti indispensabili per rimettere in piedi gli uffici ed erogare servizi efficienti ai palermitani, alle imprese e alle famiglie e che vanno trasformati subito in realtà”. Lo dice Nicolò Scaglione del Csa-Cisal, primo sindacato del Comune di Palermo, commentando la firma dell’accordo con lo Stato che garantirà il riequilibrio del bilancio.
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