Angelo Polizzi, il 64enne di Caltanissetta arrestato dalla squadra mobile nissena con l’accusa di aver ucciso, fracassandogli il cranio, il fratello Ignazio di 77 anni, ha negato al Gip David Salvucci, quanto gli viene contestato, fornendo risposte contrastanti. Il suo legale, Fabrizio Fiorenza, è pronto a chiedere una perizia psichiatrica.
L’uomo avrebbe risposto in maniera confusionaria, sostenendo che il fratello Ignazio sia caduto e abbia sbattuto violentemente la testa sul pavimento.
Il suo legale ritiene che Polizzi non sia lucido e che non ricordi esattamente quanto è accaduto quella mattina del 21 novembre, nell’abitazione di via Lunetta a Caltanissetta, dove vivevano anche una loro sorella, costretta a letto e una zia novantenne, anche lei malata da tempo.
Angelo Polizzi avrebbe avuto delle difficoltà dopo aver perso il lavoro, oltre dieci anni fa. Viene descritta come una persona perbene e religiosa. Ha fatto anche volontariato in chiesa.
Pare che le liti tra i due fratelli, fossero continue probabilmente per problemi economici. Al momento Polizzi, si trova detenuto al carcere di Caltanissetta.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni