E’ lite a Ustica sul fondatore del Fascismo. In occasione del centenario della cittadinanza onoraria concessa a Benito Mussolini dal Comune, tre consiglieri di opposizione hanno avanzato la proposta di revoca per il dittatore e quattro gerarchi, ossia Roberto Farinacci, Pietro Lanza di Scalea, Alfredo Cucco e Cesare Mori. La proposta doveva essere discussa in Consiglio, ma prima che fosse possibile, un consigliere della maggioranza ha posto una pregiudiziale approvata dall’intera maggioranza, rendendo di fatto impossibile discutere il tema nonostante le proteste dell’opposizione.
“Il Comune revochi la cittadinanza onoraria senza perder tempo – afferma la senatrice Dolores Bevilacqua del Movimento 5 stelle – come hanno fatto altri comuni italiani, senza nascondersi davanti a delle presunte pregiudiziali. Per prendere le distanze dal fascismo non c’è bisogno di rifarsi a regolamenti comunali, c’è la Costituzione. Invito dunque il consiglio comunale di Ustica nella prossima seduta non solo a trattare l’integrazione e la modifica del regolamento sulla cittadinanza onoraria per escludere Mussolini e gli altri fascisti, ma anche a prendere le distanze pubblicamente da Mussolini e dal fascismo”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni