“La situazione è certamente cambiata in meglio. L’apertura del terminal aggiuntivo da 500 mq. consente di passare da 5 a sette voli all’ora giornalieri tra partenze ed arrivi e siamo ormai ad una svolta. Ci si avvia velocemente verso la normalità”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, incontrando la stampa al termine di un sopralluogo per verificare le condizioni del terminal A dell’aeroporto, dopo i lavori di bonifica, insieme con il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, e l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi.
“Adesso – ha aggiunto Schifani – resta soltanto il tema corretto e doveroso delle autorizzazioni, che io mi auguro, ovviamente nel rispetto delle procedure e nel merito, rilasciate al più presto. Per quanto riguarda gli enti collegati alla Regione, già mi sono fatto carico di incontrarli a breve per sollecitare. Lo si fa nell’interesse non solo dei siciliani ma anche dei turisti che partono o arrivano in Sicilia. La Regione farà la sua parte come ha sempre fatto”.
“Io penso che non si possa non condividere il tema della solidarietà sociale e istituzionale. – afferma Schifani – Poi, sistemato questo aspetto, ci sarà tempo e gli organi preposti di vigilanza e di indagine valuteranno quali sono state cause, disfunzioni o altro. Alla Sac va la mia assoluta solidarietà perché è stata stressata su un tema al quale non era deputata”
“Le società di gestione, come la Gesap a Palermo o l’Airgest a Trapani – ha aggiunto Schifani – sono deputate alla funzione che è quella di assicurare il trasporto aereo. Quando si verifica un’emergenza del genere si va fuori schema e quindi bisogna lavorare seguendo nuovi parametri, ma rispettando regole interne. È normale che ci possano essere incomprensioni frutto della stanchezza e un atteggiamento di tensione e di non serenità nell’approccio con i passeggeri”.
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