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Al “Palermo Non Scema Festival” Sergio Vespertino è il Pianista sull’Oceano

Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana

“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”.

Dopo il successo registrato nella rassegna invernale, il salotto estivo del “Palermo Non Scema Festival”, allestito dal Teatro Agricantus in via XX Settembre nel tratto compreso tra via Giuseppe La Farina e piazza Goffredo Mameli, ripropone da mercoledì 13 a domenica 17 luglio alle ore 20.30 “Novecento”, il testo culto di Alessandro Baricco portato in scena da Sergio Vespertino

Nella scenografia minimal firmata da Carlo De Meo, in scena al fianco di Pierpaolo Petta che firma le musiche originali, Sergio Vespertino vestirà i panni del personaggio più iconico e amato di Alessandro Baricco, il pianista sull’Oceano appunto, che dopo aver raggiunto il successo del grande pubblico grazie alla trasposizione cinematografica di Giuseppe Tornatore che vedeva nel ruolo del protagonista lo straordinario Tim Roth.

Quella di Danny Boodman T.D. Lemon, il leggendario pianista jazz che non ha mai messo piede sulla terraferma e che decide di vivere in simbiosi con il Virginian, il piroscafo che viaggiava tra l’America e il Vecchio Continente e sul quale è cresciuto, è ormai considerato un grande classico, capace di affascinare ed emozionare il pubblico di ogni età.

“Del testo di Alessandro Baricco apprezzo l’idea del mare, l’idea di vivere in un luogo instabile e definito, limitato… una vita sospesa, una situazione liquida che ha un suo fascino – dice Sergio Vespertino -. La fragilità d’animo di Danny Boodman T.D. Lemon mi ha davvero incuriosito, tanto da conquistarmi: quell’impatto con l’immenso dopo aver vissuto per tutta una vita in un luogo confinato, in quella che per molti può essere percepita come una prigione, ma che per il protagonista è tutto il suo mondo”.

“Rispetto ad altre messe in scena ho prediletto il monologo finale che a mio avviso riesce a mettere in evidenza anche altre fragilità dell’animo umano – aggiunge Vespertino -, che vanno oltre al concetto di spazio e di immenso. Tra le pieghe del testo ho trovato altre fragilità e anche una chiave di lettura diversa, più sottile, utile a svincolarsi da alcune debolezze umane. In scena porto il mio romanticismo malinconico, anche se il monologo viene alleggerito dalla mia personalizzazione che dona allo spettacolo quella convivialità che mi è congeniale”.

“Novecento” sarà messo in scena mercoledì 13, giovedì 14 luglio sabato 16 e domenica 17 luglio alle ore 20.30.

La programmazione del “Palermo Non Scema Festival” prosegue con Ernestomaria Ponte e Clelia Cucco in “Sesso & Spasso” (da giovedì 21 luglio a martedì 2 agosto).

Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana – assessorato del Turismo dello sport e dello spettacolo e dal ministero dei Beni culturali che ne riconosce il ruolo artistico, culturale e sociale.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
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