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Al Teatro Agricantus quattro appuntamenti musicali dedicati al Mare Nostrum

Prende il via la rassegna “Musiche Mediterranee 2023”organizzata in sinergia con l'Associazione Formedonda di Palermo  

Al Teatro Agricantus di Palermo si torna a suonare. Nel teatro diretto da Vito Meccio martedì 28 febbraio parte la prima delle tre rassegne musicali in programma, ed esattamente “Musiche Mediterranee 2023” organizzata in sinergia con l’Associazione culturale Formedonda di Palermo che in quattro appuntamenti che mettono insieme uno spaccato di alcune tra le realtà più significative del panorama musicale siciliano e della sua dimensione di isola mediterranea.

Le numerose culture che da secoli hanno attraversato e contaminato le forme espressive dell’Isola che emergono in più declinazioni attraverso la varietà di proposte che la rassegna mette insieme tra formazioni storiche, ricerche personali evolute nel tempo e progetti di nuova generazione. “Musiche Mediterranee 2023” proporrà tutti i martedì fino al 21 marzo un viaggio nelle atmosfere del Mare Nostrum, un concetto di cui si parla con sempre maggiore distacco, nell’illusione che appartenga ad un passato remoto, ma più attuale e contemporaneo di quanto non si pensi.

Due set per ogni appuntamento che proporrà un concerto principale e un ospite, fatta eccezione proprio per la serata inaugurale – martedì 28 febbraio alle ore 21 – che vedrà sul palco di via XX Settembre Arianna Art Ensemble, fondato nel 2007 dal liutista e compositore Paolo Rigano e dalla clavicembalista Cinzia Guarino, che  presenterà l’ultimo lavoro discografico intitolato “Musiche per arciliuto, chitarra e clavicembalo” integrato ai brani di “Il Viaggio di Ulisse”, progetto che ruota attorno a musiche antiche, barocche e popolari tipiche dei paesi baciati dal Mediterraneo – dalle antiche canzoni della tradizione siciliana a quelle della Spagna, Israele, Grecia, Puglia, Basilicata e Albania – che saranno intercalati da alcuni versi tratti dall’Odissea di Omero.

Sul palco  Debora Troja alla voce, Mario Crispi ai fiati etnici, Federico Brigantino al violino, Paolo Rigano alla chitarra barocca, Silvio Natoli al colascione, bouzouki e oud, Cinzia Guarino al clavicembalo e Giuseppe Valguarnera alle percussioni.

L’Arianna Art Ensemble promuove la diffusione del repertorio vocale e strumentale prevalentemente sei – settecentesco con strumenti d’epoca e attraverso la sperimentazione e l’esecuzione di brani di musica contemporanea con strumenti antichi, composti da Paolo Rigano, Giovanni Sollima e altri autori contemporanei.

L’ensemble è stato vincitore di premi in prestigiose competizioni tra cui nel 2010 il primo premio, nella sezione “Strumenti antichi” della VII edizione del Premio Nazionale delle Arti organizzato dal Ministero dell’Alta Formazione Artistica. L’Arianna Art Ensemble collabora con importanti artisti come Enrico Onofri, Dmitry Sinkovsky, Gemma Bertagnolli , Alessandro Tampieri, Andrea Inghisciano, ed in particolare collabora stabilmente con Giovanni Sollima.

Il programma di “Musiche Mediterranee 2023” prosegue  martedì 7 marzo con il concerto di Shamal re-wind, progetto ideato e diretto da Enzo Rao, guest Arenaria; martedì 14 marzo con il concerto di Areasud guest Nino Errera. Si conclude martedì 21 marzo con la storica band dei Rakali, formazione etno-folk degli Anni 70, guest Giuseppe Di Bella.

La programmazione musicale del Teatro Agricantus di Palermo proseguirà nei prossimi mesi con le rassegne “Risonanze d’Autore” e “Areacustica”.

 

Teatro Agricantus
Biglietteria via XX Settembre, 80 – Tel. 091 309636
Da martedì a sabato ore 11.00 – 13.30 e 17.00 – 20.00; domenica ore 17.00 – 20.00

Biglietteria on line: www.agricantus.cloud https://agricantus.organizzatori.18tickets.it/

Rassegna Musiche Mediterranee 2023
Biglietti: singolo 10 Euro  – Duo (coppia) 15 Euro


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