“Il governo ha assunto un impegno molto importante di cui sono estremamente soddisfatto, il Mims non solo ha messo il turbo, ma continua a porre grande attenzione per le Regioni del Sud”. Lo afferma il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, riferendosi agli stanziamento varati dal Comitato inrerministeriale per la programmazione economica. “Alla Sicilia – ha aggiunto Cancelleri – sono stati assegnati oltre 1,2 miliardi e finalmente verrano finanziate opere di cui sentiamo parlare da decenni: 408 milioni di euro per la realizzazione della 2 macrofase della linea ferroviaria Catania-Palermo, 350 milioni di euro per la realizzazione del lotto 9 dell’infrastruttura stradale Siracusa – Gela che da Modica arriverà a Scicli, circa 300 milioni di euro per la realizzazione di ben 49 opere idriche sparse sul territorio siciliano e la restante parte, oltre 150 milioni di euro, per la manutenzione della A20 Messina – Palermo e della A18 Messina – Catania. Questo è il frutto di un lavoro incessante e determinato, anche di fronte allo stallo di una Regione che parla delle stesse opere da decenni senza riuscire a realizzarne neanche una, un segnale importante ai cittadini della politica del fare e non delle chiacchiere. Fatti concreti che non possono che essere commentati positivamente”, così conclude Cancelleri.
“Condivido la soddisfazione del viceministro Giancarlo Cancelleri e lo ringrazio per il lavoro svolto al Mims affinché non vengano mai meno giuste attenzioni per il Sud e per la Sicilia. Finalmente verranno finanziate opere di cui sentiamo parlare da decenni. Il governo mette sul piatto 408 milioni di euro per la realizzazione della seconda macrofase del raddoppio della linea ferroviaria Catania-Palermo. A Rfi chiederò di anticipare i tempi di intervento in modo da associarli a quelli della prima macrofase, a tutto beneficio dei cittadini. Ci sono poi 350 milioni di euro per la realizzazione del lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela, nel tratto da Modica a Scicli. In questo momento, la Regione sta faticosamente cercando di allungare l’autostrada fino a Modica. Sperando che manterranno questa volta l’impegno sui tempi, lo Stato ha già messo a disposizione le somme per il progetto esecutivo fino a Scicli. Ancora, nell’anticipo ci sono circa 300 milioni di euro per la realizzazione di ben 49 opere idriche sparse sul territorio siciliano tra cui anche Siracusa, Floridia, Avola e Pachino le cui rete idriche sono purtroppo colabrodo. E la restante parte, oltre 150 milioni di euro, per la manutenzione della A20 Messina-Palermo e della A18 Messina-Catania, autostrade su cui più volte avevamo chiesto al Cas di adoperarsi per aumentarne il tasso di sicurezza – elenca Paolo Ficara – Alle chiacchiere sui giornali ed alle schermaglie buone per la tv, abbiamo preferito ancora una volta lasciare spazio a fatti. E questo sostanzioso anticipo per la Sicilia, con uno sguardo attento anche al sud-est siciliano, è la prova di un impegno concreto e non parolaio. Con questo piano di investimenti ad opere subito cantierabili e quindi con cronoprogramma definito cerchiamo di dare un ulteriore spinta alla crescita, allo sviluppo ed all’occupazione in Sicilia”.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni