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Alta tensione in carcere, 7 agenti feriti

Sette agenti feriti ieri pomeriggio quando diversi detenuti hanno messo in scena una protesta che ha assunto rapidamente proporzioni preoccupanti, come spiega Francesco Pennisi, consigliere nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria

Alta tensione nel carcere di piazza Lanza a Catania. Sette agenti feriti ieri pomeriggio quando diversi detenuti hanno messo in scena una protesta che ha assunto rapidamente proporzioni preoccupanti, come spiega Francesco Pennisi, consigliere nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria: “La violenza non si ferma nel carcere etneo di Piazza Lanza. Nel primo pomeriggio di ieri, nel Reparto Simeto, un gruppo di circa 15 detenuti, tutti di origine catanese, ha reagito con inaudita violenza, inscenando una vera e propria rivolta contro il personale di Polizia penitenziaria, per impedire lo svolgersi di una perquisizione straordinaria. Il gruppo di detenuti si è scagliato contro i poliziotti con pugni e calci, utilizzando anche bastoni ricavati dai piedi dei tavolini”.

Per oltre un’ora, il Reparto è stato messo “a ferro e fuoco dai rivoltosi aggiunge – dopodiché con non poca difficoltà, La Polizia penitenziaria è riuscita a ristabilire l’ordine. Tra gli agenti coinvolti, quattro hanno dovuto far ricorso alle cure mediche presso l’ospedale cittadino con prognosi varie: in particolare, uno di loro ha subito una frattura costale con 30 giorni di prognosi. “Il personale di Catania Piazza Lanza – afferma Pennisi – è stanco e scoraggiato: si continua a denunciare con forza la grave carenza organica e la drammaticità delle condizioni lavorative. Ma nessuno ascolta i nostri appelli. Il Dap invii i rinforzi necessari”.


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