L’assemblea di Sinistra civica ecologista si è conclusa ieri sera con l’approvazione di un documento in cui si fa appello al presidente del Consiglio nazionale degli architetti, Franco Miceli, perché accetti la candidatura a sindaco di Palermo e chiede a Pd, M5s e a all’intera coalizione progressista “di mettere da parte inutili tatticismi e svilenti personalismi al fine di definire una candidatura credibile, forte, di grande qualità politica e professionale“. Le divisioni hanno indotto recentemente lo stesso Miceli a fare un passo indietro.
“Questi ultimi cinque anni di governo – si afferma nel documento – sono la dimostrazione che a Palermo serve una coalizione coesa in grado di essere un argine ai trasformismi e agli accrocchi innaturali. Bisogna avere un programma credibile in grado di accelerare la trasformazione della città e farsi carico delle difficoltà sociali ed economiche che vivono le cittadine e i cittadini: un progetto che metta al centro il lavoro, la tutela dell’ambiente, la conversione ecologica per un’economia circolare, la mobilità sostenibile, la tutela dei beni comuni e dei servizi pubblici e sociali, l’istruzione, la cultura, il turismo, il decentramento amministrativo“.
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