fbpx

In tendenza

Amministrative nel Ragusano: Lega e M5S vanno senza simboli, si vota in 4 città

Ragusa, Modica, Comiso e Acate: 4 comuni al voto, solo nell'ultimo si vota con il sistema maggioritario

Giallo politico nei paesi che hanno fatto da set alle imprese televisive del commissario Montalbano: scompare il simbolo della Lega nord in tutti e quattro i comuni del Ragusano in cui si voterà il 28 e 29 maggio, compreso nel capoluogo: nessuna lista “singola” della Lega a sostegno dei candidati.

Accade anche a Modica, città dell’ex coordinatore regionale del partito di Salvini, l’attuale presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Nino Minardo. Non ci sarà il simbolo dei 5 stelle in liste autonome né a Comiso né ad Acate.

Sono 360 i candidati al consiglio comunale di Ragusa per 24 scranni disponibili. Quattro i candidati alla guida del comune capoluogo: Peppe Cassì, avvocato e sindaco uscente che definisce “civico” il suo progetto, ha cinque le liste che lo sostengono ‘De Luca per Ragusa’, ‘Partecipiamo Ragusa Futura’; ‘Peppe CasSìndaco Ragusa 2023’; ‘Ragusa Prossima’ e ‘Ragusa Terra Madre’. I cinque assessori designati sono Giorgio Massari, Giovanni Iacono, Saverio Buscemi, Giovanni Gurrieri, Elvira Adamo. Il secondo candidato è Giovanni Cultrera, avvocato. E’supportato da tre liste ‘Insieme’; ‘Forza Italia Berlusconi’; ‘Giorgia Meloni Fratelli d’Italia’. Sono quattro gli assessori indicati: Pasquale Spadola, Peppe Lo Destro, Giorgio Chessari e Iole Campo. Il terzo candidato è Sergio Firrincieli attuale consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5Stelle; è supportato da due liste, ‘Movimento Cinque stelle 2050’ e ‘Siamo comunità Firrincieli sindaco’ che include candidati di Articolo Uno, Europa Verde e Sinistra Italiana. Quattro gli assessori designati in prima battuta: Gianna Miceli (vicesindaco), Antonio Tringali, Najla Hassen e Vincenzo Ottaviano. Il quarto candidato è Riccardo Schininà sostenuto da 5 liste in un progetto che definisce “civico, progressista e popolare”. Le liste sono ‘GenerAzione Demos’; ‘Patto per Ragusa’, ‘Pd Partito Democratico’; ‘+Rg Ri-pensare Ragusa’ e ‘Territorio. Quattro gli assessori designati: Giancarla La Cognata, Tiziana Vitale, Claudio Castilletti e Michele Sbezzi.

Le sfide.  A Modica commissariata dopo le dimissioni del sindaco Ignazio Abbate che è stato eletto al parlamento regionale, vi sono circa 250 candidati per 24 posti in consiglio comunale. Tre i candidati a sindaco. I nomi sono quelli di Maria Monisteri supportata dall’ex sindaco Abbate e sostenuta da 4 liste: ‘Democrazia cristiana’, ‘Modica al Centro’, ‘Prendiamoci Cura’ e ‘Siamo Modica’. Gli assessori designati sono Saro Viola, Giorgio Belluardo, Tino Antoci, Chiara Facello. La seconda candidata è Ivana Castello. Le liste che la sostengono sono 5: ‘Partito democratico’, ‘Movimento 5 stelle’, ‘Sud chiama Nord’, ‘Modica sul serio’, ‘Castello sindaca’ e ‘Ivana per Modica’. I suoi assessori designati sono 5: Giorgio Aprile, Salvador Avola, Paola Brullo, Simona Pitino e Francesco Stornello. L’ultimo candidato è Nino Gerratana con due le liste a sostegno: ‘Modica libera’ e ‘Modica tricolore’ con quattro assessori designati: Maria Francesca Placenti, Ester Mauro, Tato Cavallino e Francesco Militello.
A Comiso sono 24 le caselle da riempire in consiglio comunale e sono in 132 le persone a contendersele. Due i candidati sindaco: si tratta dell’uscente Maria Rita Schembari, centrodestra, sostenuta da 3 liste: ‘Fratelli d’Italia’ e le liste civiche ‘IdeAzione’ (con alcuni esponenti di Nuova Dc) e ‘Comiso Vera’ (che ospita alcuni candidati del gruppo politico Insieme). Gli assessori al momento designati dalla Schembari sono 4: Giuseppe Alfano, Giuseppe Arezzo, Roberto Cassibba e Dante Di Trapani. Il secondo candidato è Salvo Liuzzo, centrosinistra, anche lui sostenuto da 3 liste: Partito Democratico, Lista Spiga (con esponenti di Articolo 1) e Coraggio Comiso (con alcuni esponenti di Italia Viva e Dc). Ha scelto di designare 5 assessori Gaetano Scollo, Gaetano Gaglio, Fabio Fianchino, Valerio Spadaro, Raffaella Alessandrello.

Acate, dove si voterà con il sistema maggioritario, sono 16 i posti in consiglio comunale e 4 i candidati sindaco sostenuti da liste uniche. Giovanni Di Natale sindaco uscente sostenuto dalla lista ‘Dal dissesto alla rinascita. Acate riparte’ con esponenti del Pd. I suoi assessori designati sono Rosa Angela Re, Giovannella D’Amanti, Ugo Lantino. Giovanni Caruso già sindaco ha una lista chiamata “Caruso sindaco”; i tre assessori designati sono Nicolò Branchina, Manuela Nicaso e Pier Angelo Guccione. Il terzo candidato è Gianfranco Fidone, esponente del centrodestra. Gianfranco Fidone, avvocato cassazionista, è sostenuto dal centrodestra, nella sua lista “Acate punto a capo” confluiscono il sostegno di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Mpa, Nord Chiama Sud di Cateno De Luca, Nuova Dc e Insieme. I nomi dei suoi assessori designati sono Gianfranco Maria Luca Ciriacono, Cristina Cicero, Giuseppe Raffo.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni