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Amministrative Palermo, Lagalla resiste a Micciché: “Sono e resto candidato”

Il candidato sindaco interviene in riferimento a una conversazione telefonica con il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè, alla vigilia dell'avvio della corsa di Francesco Cascio, sostenuto da FI e Lega

Resta “ferma” l’intenzione di “mantenere la candidatura a sindaco di Palermo”. Lo assicura il centrista Roberto Lagalla, candidato sindaco di Palermo, in riferimento a una conversazione telefonica con il presidente dell’Ars e leader regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, alla vigilia dell’avvio della corsa di Francesco Cascio, sostenuto da FI e Lega.

“Nel corso della cordiale conversazione, peraltro da subito nota a molti esponenti politici – spiega – ho ribadito la mia ferma intenzione di mantenere la candidatura a sindaco di Palermo, avendo già da tempo avviato un’intensa campagna elettorale che vede il crescente e partecipato sostegno delle cittadine e dei cittadini palermitani. Né, rispetto a qualsiasi proposta di interlocuzione – sottolinea l’ex rettore dell’università ed ex assessore regionale all’Istruzione – possono valere offerte di eventuali e differenti incarichi politici, dal momento che la mia attuale scelta è esclusivamente mossa dalla determinata volontà di mettere a disposizione della città ogni mia energia per generare, se assistito dal consenso degli elettori, un cambiamento e una discontinuità del governo locale, basati sulla partecipazione attiva della comunità, oltre che sul supporto delle forze politiche disponibili a condividere il progetto”.


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