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Ancora una notte di sbarchi in Sicilia

Dovrebbero essere completati in circa 2 settimane i lavori di allestimento - nella zona industriale tra Modica e Pozzallo - di una struttura di emergenza proprio per fronteggiare il flusso migratorio

Concluso da poco lo sbarco di 100 migranti a Pozzallo, trasferiti da Lampedusa a bordo del pattugliatore d’altura P04 ‘Osum’ della Guardia di Finanza. Sono 58 uomini e 17 donne, oltre a 20 bambini e 5 bimbe.

Provengono da Burkina Faso, Costa d’Avorio, Mali, Nigeria, Camerun, Liberia, Congo, Repubblica centrafricana, Sud Sudan e Guinea. Per tre di loro sono stati necessari degli approfondimenti medici; una donna al secondo mese di gravidanza e due persone con ferite inferte prima della partenza.

Poche altre informazioni. Almeno una parte di loro – non è chiaro se siano arrivati tutti insieme a Lampedusa – sarebbe partita dalla Tunisia.

Diversi i casi di scabbia. Ieri sempre a Pozzallo erano stati trasferiti altri 176 migranti sempre da Lampedusa a Pozzallo. Due operazioni distinte, alle 5 e alle 11 del mattino, in entrambi i casi con unità navali della Guardia di finanza; un pattugliatore veloce oltre allo stesso ‘Osum’ impegnato pure nel trasferimento odierno.

Nessuna attrezzatura in banchina a mitigare, per quanto possibile, il caldo torrido. Dovrebbero essere completati in circa 2 settimane i lavori di allestimento – nella zona industriale tra Modica e Pozzallo – di una struttura di emergenza proprio per fronteggiare il flusso migratorio.

Intanto, nonostante il turn over, stamattina all’hot spot le presenze sarebbero circa 570, ben oltre la capienza massima del centro; 150 persone sarebbero in via di trasferimento con destinazione Emilia Romagna.

Altri 266 migranti sono sbarcati durante la notte a Lampedusa a bordo di sette barchini soccorsi da Capitaneria di Porto e Guardia di finanza. Ieri sull’isola sono stati 28 gli approdi per un totale di 936 persone arrivate. Sulla prima imbarcazione, avvistata durante la notte all’ingresso del porto, c’erano 9 tunisini, fra cui sette donne incinte e un disabile.

Ai soccorritori hanno detto di essere partiti da Chebba, in Tunisia, alle 3 di mercoledì. Sugli altri barconi c’erano, invece, da un minimo di 21 persone ad un massimo di 49. All’hotspot ci sono 2.501 ospiti: in 760, scortati dalla polizia, stanno per lasciare l’isola a bordo del traghetto Galaxy che andrà a Porto Empedocle.

Ieri, con i traghetti di linea sempre per Porto Empedocle, due motovedette della Guardia di finanza che sono andate a Pozzallo e la nave militare Cassiopea che ha fatto rotta verso Messina e Reggio Calabria, sono stati trasferiti 1.244 migranti.


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