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Antimafia, missione a Trapani. Sentiti magistrati e giornalisti

Le audizioni, alla presenza del presidente Nicola Morra, sono iniziate stamane alle 8, ascoltando il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Missione dell’Antimafia a Trapani oggi e domani. Le audizioni, alla presenza del presidente Nicola Morra, sono iniziate stamane alle 8, ascoltando il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. A seguire il prefetto, il procuratore di Trapani, Gabriele Paci, imprenditori, agricoltori, i giornalisti Rino Giacalone e Marco Bova, allevatori, e i vertici delle logge massoniche sul sistema malavitoso in Sicilia.

“C’è tanta ostilità nei confronti di chi continua a cercare le verità sulle stragi, ma non solo”. Lo dice il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra, a margine delle audizioni che si stanno svolgendo a Trapani. “Quando si istituì il pool in procura nazionale antimafia che doveva indagare sulla presenza dei soggetti estranei a Cosa Nostra – aggiunge – ricordo che ci fu uno scambio di sms tra il dottor Palamara e il dottor Sirignano (acquisiti nell’indagine della procura di Perugia), da cui si evinceva che non si voleva che il dottor Nino Di Matteo facesse parte di questo gruppo di lavoro. Questo deve aiutarci a capire che forse si è troppo sensibili, in chiave difensiva, a questi argomenti. A me piacerebbe – al contrario – che lo Stato promuovesse nell’ambito di un riscontro preciso e scientificamente fondato, tutte le attività di verifica, perchè se a distanza di trent’anni, ancora oggi, siamo alla ricerca della verità, significa che il problema siamo noi”.

“Domani ascolteremo i vertici delle logge massoniche trapanesi” ha detto ancora Nicola Morra. “L’organizzazione Cosa nostra in questo territorio ha delle caratteristiche che non si ritrovano in altri territori, che è stata definita elitaria”, ha aggiunto. Le audizioni dei rappresentanti provinciali delle associazioni massoniche, verranno svolte nell’ambito di un comitato, diretto dalla senatrice Margherita Corrado, “che ha lo specifico mandato di lavorare su queste aderenze, su queste relazioni opache”, conclude il presidente della commissione Antimafia. La presenza delle logge massoniche nel trapanese è stata al centro delle audizioni dei magistrati di Trapani (procuratore capo Gabriele Paci, aggiunto Maurizio Agnello, sostituto procuratore Francesca Urbani) anche in merito all’indagine Artemisia, su una associazione segreta a Castelvetrano, per cui è tuttora in corso un processo al Tribunale di Trapani, per violazione della Legge Anselmi.


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