Il Gup del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha assolto e dichiarato il non luogo a procedere nei confronti dei fratelli Giampiero e Salvatore Castello dall’ipotesi di bancarotta, contestata con riferimento al fallimento della Zeus Car srl, concessionaria automobilistica attiva tra Villabate (Palermo) e il capoluogo siciliano. Con la sua sentenza il giudice ha stabilito che non sussistono i fatti inizialmente contestati ai due imprenditori, sebbene la Procura avesse chiesto la condanna a 4 anni e sei mesi di Giampiero, difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re e andato in abbreviato; e il rinvio a giudizio per Salvatore Castello, difeso dagli avvocati Pierpaolo Dell’Anno e Giuseppe Murone, che aveva optato invece per il rito ordinario. Nei confronti del primo è stata emessa sentenza di assoluzione, per l’altro il non luogo a procedere.
Nelle loro arringhe i legali avevano evidenziato come il conferimento di ramo d’azienda di azienda della Zeus Car, nella Castello Motors, poi divenuta New Zeus Car srl. Questa operazione era stata accompagnata dalla acquisizione del 90% del relativo capitale sociale. Secondo i difensori questa non poteva essere considerata in alcun modo “operazione distrattiva”, per sottrarre i beni ai creditori. Gli avvocati hanno sostenuto che le operazioni fossero “puro esercizio di libera attività imprenditoriale”. Il giudice ha accolto le loro tesi.
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