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Assolto Raffaele Lombardo: le reazioni della politica

Era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso

“La sentenza emessa dalla Corte di Appello di Catania restituisce finalmente serenità non solo a Raffaele Lombardo e ai suoi familiari, ai quali rivolgo un pensiero di affetto e amicizia, ma anche all’Istituzione che ha guidato. Bisogna avere rispetto delle sentenze e fiducia nella giustizia. Guai quando la giustizia invade il campo della politica e viceversa”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci dopo l’assoluzione in appello dell’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo. Lombardo era accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso. L’accusa aveva chiesto, al termine della requisitoria, 7 anni e quattro mesi di carcere ma l’ex presidente della Regione è stato assolto dal reato di concorso esterno perché il fatto non sussiste, e con la formula per non aver commesso il fatto per il reato di corruzione elettorale.

“Sono certa di interpretare un sentimento condiviso nel movimento #diventeràbellissima esprimendo soddisfazione per l’assoluzione dell’ex Presidente Raffaele Lombardo, un politico di spessore, un amico. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulla sua estraneità alle contestazioni fattagli, oggi trova giustizia, certo dopo dieci anni di sofferenze per lui e per la sua famiglia.” Le parole di Giusi Savarino, Portavoce di #diventeràbellissima.

“Sono molto contento per Raffaele Lombardo e la sua famiglia”. Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

“E’ stata una nottata come le altre… tranquilissima. Ogni tanto capita che ci si svegli, si pensi a qualcosa, si prendono appunti. Stamattina quattro passi e qualche acquisto con gli sconti…”: sono le parole dell’ex presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, il giorno dopo l’assoluzione in appello dalle accuse di concorso esterno alla mafia e corruzione elettorale. Al cronista dell’AGI che gli chiede se si aspettasse l’assoluzione, Lombardo dice: “Era il giusto esito di un’azione giudiziaria lunga, fatta di tanti processi di tante sentenze, di tantissime udienza alle quali io ho sempre partecipato perché la mia scelta è stata quella di un uomo che lega gran parte della sua vita alle istituzioni che ha rappresentato e nelle quali è stato eletto dal popolo. E’ stata la scelta di rispetto delle istituzioni e in questo caso del sistema giudiziario, che grazie a dei giudici coscienziosi, ma anche coraggiosi ha messo per ora la parola fine a questo processo. Ci sono stato dentro, non mi sono scagliato contro il processo e credo sia l’esito giusto che mi aspettavo e che doveva arrivare”.


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