È previsto per domani l’arrivo del responsabile del presidio di emergenza di Lampedusa che dovrà effettuare l’ispezione cadaverica su Rokia, la bambina morta nel naufragio di ieri pomeriggio in seguito al ribaltamento della barca su cui viaggiava insieme alla madre. Sulla vicenda la procura ha aperto un’inchiesta, per il momento a carico di ignoti, per le ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella, hanno iniziato ad interrogare tutti i migranti che erano su quel barcone per provare a ricostruire l’accaduto.
All’arrivo della Guardia costiera italiana, ha riferito Radio Radicale, i naufraghi erano in acqua, e si è temuto, in particolare, per la vita di un altro bambino, che è stato rianimato.
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