Il sostituto procuratore di Ragusa, Gaetano Scollo, che coordina le indagini sulle lesioni patite dal bimbo di 5 anni a Scicli nel Ragusa, per le quali si trova ristretto in custodia cautelare in carcere il padre 39enne, ha disposto in incidente probatorio per accertare la natura delle lesioni stesse. Il bambino è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Modica il 4 febbraio scorso: oltre a diverse tumefazioni amche al volto, aveva radio e ulna del braccio sinistro, ulna del braccio destro e tibia e perone della gamba sinistra fratturate. Il padre durante l’interrogatorio di garanzia aveva ammesso davanti al gip di avere procurato lui le fratture a suo figlio ma stringendolo a se per contenerne lo stato di forte agitazione. Il 39enne di Scicli, è stato arrestato il 22 febbraio dai carabinieri a seguito delle prime indagini.
L’avvocato Rinaldo Occhipinti che difende l’uomo, chiederà che la perizia possa soffermarsi anche su eventuali condizioni patologiche del piccolo. Risulterebbe che la pediatra del bambino avesse prescritto in passato degli approfondimenti specialistici ma che non ne abbia avuto riscontro. Intanto la famiglia del padre avrebbe manifestato dei dubbi sulle capacità cognitive del loro congiunto. Il bambino il 28 gennaio era stato dimesso dall’ospedale di Modica dove era stato portato per malattie esantematiche. Il ricovero del 4 febbraio sarebbe avvenuto secondo il racconto reso dal padre davanti al gip, due giorni dopo le lesioni. Domenica 2 febbraio, il piccolo mentre stava facendo il bagnetto, sarebbe caduto a terra sbattendo il viso, poi nel pomeriggio sarebbero andati tutti insieme – secondo il racconto dell’uomo – a fare una passeggiata. La sera stessa, rientrati a casa, l’uomo aveva cercato di placare il bambino che era irrequieto, stringendolo a sé, da seduto, non rendendosi conto della forza esercitata. Il lunedì l’uomo si era recato al lavoro a Modica, lasciando la donna e il piccolo a casa. Martedì la chiamata al 118, il trasferimento in ospedale e la chiamata ai carabinieri da parte del personale medico.
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