Emergono i primi particolari, sull’operazione antidroga di questa notte al carcere di Enna. Sarebbe stato utilizzato un drone per fare entrare droga all’interno della cinta muraria della struttura penitenziaria.
Il blitz di polizia penitenziaria e squadra mobile è scattato quando dall’esterno almeno tre persone avevano avviato la “consegna” con il drone. Due sono stati posti in custodia cautelare: uno ai domiciliari, l’altro in carcere, mentre si cercherebbe una terza persona, ma sulla vicenda permane riserbo. Sarebbero stati sequestrati alcuni panetti di hashish. Da tempo, ormai, la polizia penitenziaria di Enna indaga sugli stupefacenti che girano nel carcere e oltre un anno fa era stato arrestato il cappellano mentre consegnava hashish ad un detenuto.
Proprio ieri gli agenti della polizia penitenziaria avevano manifestato davanti al carcere per la grave carenza di organico, dimostrando, con l’operazione di oggi, di continuare a lavorare malgrado le difficoltà.
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