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Bollette troppo salate per il Comune, sindaco del Siracusano invita a “spegnere luci e condizionatori”

Un invito necessario, soprattutto in vista del rigido inverno che aspetta la comunità montana, per cercare di salvare dal caro energia l'equilibrio finanziario del Comune

Spegnete la luce e staccate i condizionatori, c’è bisogno di risparmiare. È questo il senso della lettera che il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, ha inviato al dirigente scolastico, ai dipendenti comunali e a responsabili e volontari di associazioni sportive e di volontariato della città per annunciare che i rincari, come ovvio, hanno colpito anche gli enti pubblici e che quindi è necessario fare attenzione.

“Come già avrete avuto modo di osservare per le utenze domestiche – scrive Gallo –, negli ultimi mesi si è verificato anche per il comune di Palazzolo Acreide, un rincaro a dir poco esorbitante dei costi dell’energia elettrica. Il costo delle fatture energetiche è più che raddoppiato (addirittura forse triplicato) e ciò comporta un aumento esponenziale delle spese per l’Ente che, a lungo andare, potrebbe diventare insostenibile. A ragione di ciò, sono a chiedervi di porre in essere quante più azioni possibili – si legge ancora nella missiva – al fine di eliminare lo spreco di energia elettrica (ad esempio: cercare di spegnere le luci degli edifici quando gli stessi sono chiusi, spegnere i condizionatori quando la temperatura e tale da garantire il benessere dei soggetti che si trovano nell’edificio, ecc.),tramite il ricorso a buone prassi che permettano la diminuzione del consumo di energia elettrica per ogni edificio pubblico, naturalmente senza che ciò crei disagi”.

Un invito necessario, soprattutto in vista del rigido inverno che aspetta la comunità montana, per cercare di salvare dal caro energia l’equilibrio finanziario del Comune.


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