La Polizia provinciale di Ragusa ha denunciato due bracconieri maltesi. Nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto del bracconaggio in provincia di Ragusa, il nucleo venatorio della Polizia Provinciale, congiuntamente ai funzionari preposti ai servizi di security presso la Stazione passeggeri del Porto di Pozzallo, ha sottoposto a controllo due cittadini maltesi, in attesa dell’imbarco sul catamarano per Malta. Dal controllo è emerso che i due soggetti, di 52 e 49 anni e residenti a Malta, trasportavano in tre borsoni due fucili da caccia calibro 12; 50 cartucce stesso calibro nonché 39 capi di selvaggina abbattuta tra colombacci, una tortora, beccacce, germani reali, alzavola e beccaccini.
Poiché i due cittadini maltesi non erano in possesso di tutte le autorizzazioni prescritte per l’esercizio della caccia in Italia da parte di stranieri residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea, e considerato che l’abbattimento, la cattura o la semplice detenzione di fauna selvatica (patrimonio indisponibile dello Stato), da parte di soggetti privi di porto d’armi e delle autorizzazioni necessarie, costituisce reato, i due soggetti sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di furto venatorio in concorso.
Contestualmente si è proceduto al sequestro delle armi e del munizionamento, nonché dei capi di selvaggina abbattuti.
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